Enlil: energia dal traffico e delirio
Ormai è stata lanciata così la campagna per l’eolico che promette energia dal traffico, si chiama Enlil. É un invenzione turca ed é già in uso soprattutto nel traffico di Istambul.
Chi era Enlil
In Mesopotamia Enlil era appunto conosciuto come il dio del vento, dell’aria e della tempesta. Il suo tempio più importante, quello di Ekur, si trova nella città di Nippur e si crede fosse stato costruito da lui stesso. A volte in altri testi viene citato col nome di Nunamnir. Nella cultura locale é molto importante perché si accredita a lui il fatto di aver separato la terra dal cielo e aver reso così il pianeta abitabile. Una sorta di connessione tra cielo e terra. Ed é anche vero che secondo la mitologia fu sempre lui a mandare il diluvio per sterminare l’umanità, che da tanto baccano non lo aveva lasciato dormire…
Energia dal traffico
E per tutta risposta, in Turchia costruiscono una turbina eolica, gli danno il suo nome e la mettono in mezzo al traffico di una metropoli. Altro che diluvio si meriterebbero! L’azienda infatti dichiara che la sua turbina è stata concepita per produrre il massimo dell’energia proprio grazie allo spostamento d’aria causato da grossi veicoli in movimento. Ognuna di queste turbine integra dei sensori per la temperatura, per la CO2 e naturalmente per velocità e direzione del vento. La sua resa pare sia di 1kw/h.
L’idea geniale
Ma gli umani non hanno imparato molto dall’ultima punizione divina. Qui sulla terra pare si cerchi sempre il male minore, oltre che il profitto veloce. Ma vi pare che per raccogliere faticosamente qualche Watt di corrente si debba ricorrere al traffico? Si, certo, il traffico é già li, gratis. Ma é anche una delle cose che dovrebbe sparire dal pianeta in fretta! Non importa se ora vediamo i camion come una cosa necessaria, non potrà continuare così. Quindi investire in una tecnologia simile, a noi, umilmente, sembra un delirio.
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